A Dubai il 60% degli acquirenti italiani ha perso soldi: il racconto di un avvocato che lavora negli Emirati
Articolo su Il Sole 24 Ore a cura di Enrico Bronzo
Questa la domanda che mi ha scritto qualche giorno fa un lettore sapendo che mi sono occupato giornalisticamente di investimenti immobiliari a Dubai. Questa che segue è la riposta di un avvocato che lavora nella città emiratina a cui ho anche chiesto come vanno le cose per gli italiani che hanno effettuato un investimento in loco. Si tratta di Roberta di Siena, legale presso l'Apex jursi advocates & legal consultants Dubai.
La risposta alla domanda del lettore
Con riferimento alla prima domanda, a oggi la costruzione della Dolce Vita in Dubai Marina, commercializzata dalla società immobiliare Ellebiemme, è ferma al 12° piano. Stanno cambiando il main contractor (il costruttore) e riferiscono che nel giro dei prossimi tre mesi i lavori dovrebbero riprendere.
Come vanno gli investimenti degli italiani
Per la mia esperienza di legale in Dubai, circa 6 italiani su 10 hanno fatto investimenti non proficui. Alcuni, in casi estremi, hanno anche perso il 100% del capitale versato ritrovandosi "letteralmente" in mano un mucchio di sabbia! Intraprendere le vie legali davanti alla corte non è sempre la soluzione ottimale. Ci sono casi in cui prima di adire la corte sarebbe opportuno fare una verifica sulla solvibilità del costruttore e/o di chi ha incassato il denaro in quanto se costoro sono riusciti a far sparire tutto anche se si vince la causa davanti alla corte non ci sono i presupposti per dare esecuzione in quanto non esistono più beni o conti correnti attivi su cui potersi avvalere!
Questo è un caso, ripeto estremo, ma mi è capitato. In altri casi, invece, si cerca di ri-scadenziare i pagamenti ancora dovuti in base all'effettivo stato di avanzamento lavori. Non sono mancate occasioni in cui personalmente mi sono recata sui cantieri per accertare o meno le affermazioni rilasciate o dai costruttori o dalle agenzie immobiliari. Mai, invece, che si sia riusciti a rinegoziare il prezzo al ribasso. Pochi casi, 1 su 10 in cui si è riusciti a recuparare il capitale versato in quanto i progetti sono stati cancellati ufficialmente dalla autorità competente (Rera, real estate regulatory authority).
La precisazione dell'avvocato
Poiché ho letto spesso articoli che ritraevano Dubai come una città che il deserto si sta "rimangiando" vorrei ribadire che non è assolutamente vero. Gli avvenimenti su descritti sono il frutto di avventati investimenti di gente che si è fidata e ha creduto che i soldi crescessero sugli alberi!Dubai è una città incredibilmente dinamica, attiva e colma di opportunità che bisogna saper cogliere nella maniera giusta (non acquistando immobili sulla carta senza conoscere il costruttore, né il progetto ne tantomeno il luogo).Per la gente che ha voglia di lavorare e di costruirsi un futuro migliore rimane, dal mio punto di vista, una città unica: dalla sicurezza alle opportunità di lavoro passando da una qualità della vita eccellente.